LA FONDAZIONE
La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti è una delle 86 fondazioni di origine bancaria presenti in Italia, soggetti no profit, privati ed autonomi, che perseguono esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico.
Fin dalla nascita, le Casse di Risparmio hanno destinato parte degli utili al rafforzamento patrimoniale e parte alla beneficenza, e questo duplice obiettivo rappresenta una continuità che viene ripresa integralmente, a distanza di quasi due secoli, con la legge istitutiva delle Fondazioni di origine bancaria.
Quest’ultima ha imposto la separazione dell’attività imprenditoriale – orientata al profitto e sviluppatasi di pari passo con l’evoluzione economica del territorio di riferimento – dall’attività di assistenza e sussidiarietà, tipicamente no profit ed orientata alla produzione di beni collettivi. Questa separazione ha originato due distinti soggetti: la banca conferitaria, che svolge attività creditizia sul mercato, e la Fondazione che persegue finalità di interesse pubblico e di utilità sociale grazie ai benefici economici derivati dalla gestione del patrimonio della conferitaria.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Asti rappresenta, pertanto, la continuazione storica della Cassa di Risparmio di Asti, istituita il 25 gennaio 1842 a cura di benemeriti cittadini, Municipio di Asti, Opere Pie e alcuni comuni della Provincia.
Ufficialmente la Fondazione nasce nel luglio 1992 a seguito del processo di ristrutturazione indirizzato all’attuazione della Legge “Amato-Carli” e finalizzato alla separazione dell’attività prettamente bancaria, in capo alla Società per Azioni, dalla tradizionale attività istituzionale ed erogativa.
Nel 1998 con l’approvazione della Legge Ciampi e con il successivo decreto applicativo n. 153/99 il legislatore ha provveduto a completare il processo di ristrutturazione bancaria avviato e contemporaneamente a dare un assetto definito alla disciplina civilistica e fiscale delle fondazioni di origine bancaria.
La Fondazione è persona giuridica privata senza fini di lucro e, come previsto dallo Statuto, persegue esclusivamente scopi di utilità sociale e di promozione dello sviluppo economico, con particolare riferimento al territorio di competenza; espleta la propria attività nell’ambito dei settori previsti dalla vigente normativa e nel rispetto dei valori e delle linee programmatiche individuati periodicamente dall’Organo di Indirizzo e riportati nel Documento Programmatico Previsionale.
Nel 1996 la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti ha ceduto una parte del pacchetto azionario della Banca CrAsti SpA ai privati, permettendo così ai cittadini di diventare azionisti della propria Banca e sentendola ancora più vicina alle proprie esigenze.
Nel 1999 la Fondazione ha ceduto il 20% delle rimanenti azioni alla Deutsche Bank SpA con l’intento di individuare un grande partner mondiale che potesse offrire agli astigiani prodotti e servizi bancari di alto livello, quota ceduta nel giugno 2004 alla Banca Popolare di Milano che ora detiene il 13,65%.
L’interessenza della Fondazione nella Banca Conferitaria è passata nel 2015 dal 50,42% al 37,82% in quanto la Fondazione non ha aderito all’aumento di capitale offerto in opzione agli azionisti. Tale scelta è stata il primo atto funzionale al raggiungimento degli obiettivi di diversificazione previsti nel Protocollo d’Intesa ACRI – MEF siglato nella primavera del 2015.
Nel 2019, a seguito del perfezionamento dell’acquisizione da parte di Banca di Asti delle residue azioni di Biver Banca, permettendo così il raggiungimento del 100% del capitale sociale di Biver Banca, avvenuto mediante il conferimento in natura da parte di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli di n. 49.381.884 azioni ordinarie di Biver Banca, con contestuale aumento di capitale di Banca di Asti, l’interessenza della Fondazione CR Asti nella Banca conferitaria si è ridotta al 32,05%. Contestualmente alla conclusione di tale operazione è stata perfezionata la cessione da parte della Fondazione CrAsti alla Fondazione CR Vercelli di azioni di Banca di Asti rappresentanti lo 0,25% del capitale sociale; conseguentemente l’interessenza di Fondazione CR Asti nella Banca conferitaria al 31 dicembre 2019 risulta pari al 31,80% del capitale sociale.
La Fondazione svolge la propria attività erogativa principalmente sul territorio astigiano, anche se attraverso l’Associazione delle Fondazioni delle Casse di Risparmio Piemontesi e l’Associazione Casse di Risparmio Italiane di cui fa parte opera anche al di fuori dei propri confini territoriali.