Biblioteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti

Corso Alfieri n. 326 – 14100 Asti
Orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì,
dalle ore 9 alle ore 12
Previo appuntamento Tel. 0141/592730
biblioteca@fondazionecrasti.it

Modalità di consultazione
La Biblioteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti è aperta alla consultazione in sede: a tale scopo, per agevolare gli utenti, è dotata di cataloghi cartacei per Autore/Titolo, Soggetto e Classificazione.

Il catalogo cartaceo per Autore/Titolo informa l’utente su ciò che la biblioteca possiede di un determinato autore o con un determinato titolo, mentre il catalogo per Soggetto informa l’utente su ciò che la biblioteca possiede su un determinato argomento. Il catalogo classificato segue il sistema di Classificazione Dewey. Il catalogo informa l’utenza circa il posseduto della Biblioteca, fornendo indicazione di descrizione catalografica, collocazione, numero d’inventario e tutto quanto necessita al reperimento del volume.

Notizie circa il materiale posseduto sono reperibili anche via web sulla pagina www.librinlinea.it.

Il patrimonio librario
La Biblioteca della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti si connota per un notevole fondo di libri d’arte, che ne costituiscono la percentuale maggiore. Il fondo artistico, a sua volta, si basa su un solido nucleo di volumi d’arte e storia dell’arte e dell’architettura locale, in gran parte costituito dalle pubblicazioni della Fondazione stessa, oltre che dalle pubblicazioni dei vari Enti operanti sul territorio.

Si arricchisce, inoltre, con gli apporti di scambi e donazioni di pubblicazioni delle altre Fondazioni bancarie italiane, venendo così a comprendere un patrimonio librario che spazia su storia, arte e architettura di tutto il territorio italiano.

La Biblioteca si connota anche per la presenza di numerosi testi di storia locale, con le pubblicazioni delle ricerche su numerosi aspetti meno conosciuti della storia di Asti e dell’Astigiano.

Numerosi sono anche i testi di economia e finanza, essenzialmente bancaria, ( tra cui anche tesi di laurea), una parte dei quali trattano nello specifico delle Fondazioni bancarie.

Altra interessante sezione è composta da volumi che trattano del volontariato sotto i suoi vari aspetti, da quello gestionale all’amministrativo, costituendo una preziosa risorsa per il territorio e le associazioni ivi operanti.

Molto nutrito è poi il fondo periodici, con un patrimonio che anche in questo caso spazia dalle pubblicazioni delle altre Fondazioni ai periodici locali, editi con finalità di promozione del territorio.

La Biblioteca della Fondazione è aperta ad un’utenza di studenti, ricercatori, studiosi e cultori delle materie trattate dal suo fondo; grazie all’inserimento della Biblioteca nel Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) viene garantita la più ampia visibilità possibile del materiale posseduto.

Nuove acquisizioni
Recentemente il patrimonio della Biblioteca è stato incrementato di circa 200 volumi da due donazioni, che hanno ulteriormente approfondito la sezione di arte e architettura.

La Donazione Miglietta, oltre ad annoverare alcuni testi orientativi sul patrimonio artistico italiano, offre una serie di monografie sui grandi artisti di tutti i tempi, da Van Gogh a Rubens, da Renoir a Caravaggio, passando per Degas, Monet e Antonello da Messina, fino ad approdare ad una monografia su Giovambattista Tiepolo, pubblicata proprio dalla Cassa di Risparmio di Asti nel 1973 sotto forma di calendario, della quale la suddetta è l’unica copia posseduta dalla Biblioteca della Fondazione. Un certo rilievo viene dato anche ad artisti astigiani e piemontesi, del passato e del presente, quali Omedè, Lucente, Carosso, Rovero, Zago, Benzi ed altri ancora.

La Donazione Goria spazia anch’essa in ambito storico artistico, con volumi sulla vita culturale e artistica del territorio, da “Le carte dell’archivio capitolare di Asti” a testi su Langhe e Astigiano; notevole attenzione è poi dedicata a Torino, con la Biblioteca Reale, l’Accademia Albertina, il Teatro Regio, i giardini, i cortili… L’ambito di intervento del fondo Goria si amplia poi fino a comprendere le manifestazioni artistiche delle più importanti città italiane, per oltrepassare i confini nazionali andando ad esplorare i territori di Yemen, Egitto, Grecia, Argentina, Stati Uniti, Gran Bretagna, Spagna… Il fondo Goria arricchisce inoltre il patrimonio della Biblioteca con diverse edizioni rare e di pregio fuori commercio.